martedì 28 ottobre 2014

Cosa si nasconde sotto al Mural?


Le lacune del Mural di via Zamboni lasciano intravedere uno strato uniforme di intonaco color rosso mattone sotto il quale probabilmente si nasconde il graffito realizzato nel 1977 dagli attivisti di Radio Alice e immediatamente occultato per ordine dell'amministrazione comunale.
La piccola emittente radiofonica, nata per proporre un'inedita modalità di comunicazione libera attraverso una continua diretta telefonica che mescolava istanze politiche a pratiche artistiche ed esistenziali offrendo il microfono a chiunque, venne chiusa dalla polizia il 12 marzo 1977 con l'accusa poi rivelatasi infondata di aver diretto via etere i violenti scontri armati che seguirono l'uccisione dello studente Francesco Lorusso.
In quegli anni divampava nelle piazze l'estremizzazione del conflitto politico tra i militanti della sinistra extraparlamentare e il governo della DC, considerato politicamente responsabile dell'intervento massiccio delle forze dell'ordine a Bologna per sedare la guerriglia urbana scatenata dall'omicidio Lorusso.
Nell'archivio del fotografo Enrico Scuro (http://www.enricoscuro.it/) abbiamo trovato preziosi documenti di quel complesso periodo, caratterizzato oltre che da deprecabile violenza anche da un positivo ideale di creatività libera secondo il motto di dare voce a chi non ha voce. Come possiamo vedere nelle immagini, il mural di Radio Alice era un vero e proprio palinsesto degli avvenimenti e degli scontri ideologici del '77, che conferma la vocazione di "quel" muro a farsi portavoce di istanze popolari e libertarie.
 
 
 

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