9 maggio 2014
OSSERVAZIONE:
tecnica
esecutiva: acrilico su mattoni, ad esclusione della lunetta1, la quale
durante l’operazione di pulitura è risultata acrilico su intonaco. Il dipinto è
stato realizzato nel 1988 dall’artista LUIS GUTIERREZ. Vecchie fotografie conservate presso la
collezione permanente del MAMbo documentano
che al di sotto di questo dipinto ce n’è un altro, risalente agli anni ‘70
(Radio Alice, la “voce” delle manifestazioni del 1977).
Stato di conservazione: l’opera è situata sotto un portico, ma via Zamboni è una strada trafficata da mezzi di trasporto e molto frequentata soprattutto da studenti: tutti questi fattori hanno contribuito col passare degli anni all’accumulo di smog (soprattutto nella fascia centrale), depositi incoerenti come polvere e ragnatele e diversi fattori di degrado di tipo antropico, tra cui diversi strati di carte e adesivi appiccicati negli anni perché il muro è stato usato come bacheca e come sfondo per feste di laurea quindi si riscontrano anche colature di uovo con pezzi di guscio e altre sostanze proteiche. La problematica maggiore è rappresentata dalla presenza di graffiti e scritte .
PRIME OPERAZIONI
Si decide di effettuare alcuni
test di pulitura sulla parete P3 perché
è quella che presenta maggior quantità di depositi sia incoerenti che coerenti. Si delimitano quindi tre
aree che da destra verso sinistra vengono denominate [P1, P2, P3 ]. In queste
viene effettuata una prima operazione di rimozione meccanica a pennello,
seguita dalle seguenti prove:
Per rimuovere le
carte si prova con spugne
inumidite leggermente con acqua tiepida. Questa prima prova ha dato subito buoni risultati. Ma
in alcuni punti è necessario l’ausilio del bisturi.
Si nota che operando allo stesso modo è
possibile rimuovere anche le colature d’uovo, che si ammorbidiscono col calore
della spugna e poi vengono via facilmente con una leggera azione meccanica del
bisturi.
Nella porzione [P2], all’altezza del viso subito
sotto la colomba, è presente una sostanza gommosa che viene rimossa bisturi.
Nella porzione [P3] al centro a circa 2m da
terra nella campitura gialla, è presente un sollevamento.
Nella prima giornata oltre alle
succitate prove, si comincia a spolverare la parte alta, partendo dalla lunetta
della parete P1. I depositi sono incoerenti, la polvere è tanta ma viene via
bene solo a pennello.
Note: c’è un gran passaggio
di gente che sembra incuriosita e contenta della nostra iniziativa di recuperare il murale, le
persone che frequentano via Zamboni sono
affezionate al dipinto.
13 maggio 2014
Nelle parti coinvolte la scorsa
volta per le prove di pulitura, oggi vengono effettuate ulteriori prove per la
rimozione dei graffiti. L’effetto positivo della spugna
umida sulla carta e le colle, non ha intaccato la patina grigiastra dovuta allo
smog, si proverà successivamente con
tensioattivo(Tween). Momentaneamente si preferisce lasciarla perché funge da
protezione della superficie pittorica durante la operazioni di prova per i
materiali più resistenti come scritte e graffiti. Nella parte alta, si continua la
spolveratura con scopa per ragnatele. Nella parte centrale ad altezza
uomo (sotto P3), si continua la rimozione di carte e adesivi con acqua
tiepida e bisturi.
Note: Oggi siamo in compagnia dell’evento “ CAMPUS BY NIGHT”, c’è un gran
passaggio di gente che a differenza
della scorsa volta non sembra gradire il nostro operato. Riporto il commento di
una passante: “ nessuno dovrebbe permettersi di
toccarlo perché è un pezzo di
storia!”. C’è chi apprezza, chi ci
chiede se lo vogliamo coprire imbiancando la parete, e poi c’è il signor: “ma
che lo pulite a fare? Ma dateli a me a quei soldi!!!”. Per fortuna ci sono
molti turisti (per gran parte stranieri) che invece ci chiedono informazioni
sulla storia del dipinto, sulla tecnica , ci scattano foto e ci fanno i
complimenti per il nostro intervento.
16 maggio 2014
Si continua la spolveratura delle
lunette e delle parti in alto. Si procede con la rimozione delle
colature d’uovo con bisturi
Nella parete P1 si procede con la
rimozione delle colle e carte, alcune gomme vengono eliminate con tamponcino di
alcool e poi bisturi.
Nella parete P3 si spolvera in
alto e poi scendendo all’altezza della
manica verde ci sono molti sollevamenti e anche in un viso, il personaggio con
la maglia rossa invece cela un pentimento all’ altezza del naso.
PROVE DI RIMOZIONE GRAFFITI
con: (D Stain-remover, E gel di Acido citrico-H2O-TEA-Carbopol-Alcool benzilico-DMSO, F Gel di Aido citrico-H2O-TEA-Carbopol)
Metodo: applicato il gel previa interposizione di carta giapponese, non lasciato in posa ma rimosso immediatamente a secco e risciacquato con acqua demineralizzata.
Prima prova sul viola (parete P2) con D funziona bene. Sotto la scritta viola
c’è un colore verde scuro che non sembra essere originale, ma piuttosto una
ridipintura, probabilmente fatta da qualcuno che ha tentato di restaurare il
dipinto in passato, infatti, ad osservare attentamente, si nota che sotto
questo strato di colore deve esserci un'altra scritta. In molte parti del
dipinto ci sono queste ridipinture con un colore più delicato dell’acrilico
originale.
RICAPITOLANDO
La parte alta viene pulita a secco con pennelli e scope per ragnatele, rimane la fascia intermedia che presenta uno sporco più coerente e verrà poi pulita mediante applicazione di Aga-Agar. La rimozione di carte, colle e adesivi con applicazione di spugne leggermente inumidite e bisturi, è quasi terminata. Le scritte a pennarello si rimuovono con alcool.
Per quanto riguarda le scritte a bomboletta spray invece:
il viola viene bene con il rimotore di graffiti, la scritta “il nero” non viene via bene perché è nebulizzata quindi si fonde col colore sottostante.
Il dorato è problematico, prova con metilchetone a tamponcino, buona efficacia rimuove la scritta senza intaccare la superficie originale.
20 maggio 2014
Spolveratura parte mediana (dalla
canalina in giù) della parete P2 , si nota la presenza di un chiodo da
eliminare (la prossima volta portare pinze e tenaglie).
Rimozione scritte nere sulla
parete destra in basso, con acqua e alcool.
Pulitura delle scritte e graffiti
(Oro) sulla maglia rossa e sul braccio del personaggio, con alcool e
Stain-remover. Il colore sotto si muove. Si prova anche con DMSO rimuove poco e
lentamente.
23 maggio 2014
Sulla mano grande gialla si prova ad eliminare le scritte a matita con gomma a matita, da buoni risultati Si rimuovono anche le scritte a pennarello con tamponcino di Alcool.
Sempre con Alcool a tamponcino si rimuovono le
scritte dal viso e dalla manica donna(personaggio centrale tra le pareti
P2, P3).
Prova di rimozione della patina grigiastra nella
parete P3 in alto (fascia intermedia) nella zona più sporca-verde e su una parte
di viso e capelli di un personaggio.
Prova su scritta “il nero” (parete P2) con TAC,
non soddisfa perché non rimuove abbastanza. Poi si prova con Alcool, sembra andare bene ,quindi si
procede per ora solo nei punti in cui sotto è presente la ridipintura (verde
scuro) che viene via contemporaneamente e lascia intravedere un segno rosso al
di sotto.
Parete P3 su color Oro prova con TAC, non
elimina ma ammorbidisce e poi si lavora bene con bisturi. I graffiti lilla(altezza del viso del Caravaggio)
vengono rimossi con rimotore, invece
i graffiti bianchi nella stessa area
vengono via con acqua dove sono più
leggeri e con DMSO dove sono più
corposi.
All’altezza dei volti (fascia intermedia parete
P3) si procede con Agar, perché la prova precedentemente effettuata ha dato un
ottimo riscontro.
Prove sulla bomba
di vernice verde nella lunetta P1: -Rimotore di graffiti-=troppo forte
-Alcool= troppo forte e in più cretta
-DMSO= non funziona
-Saliva artificiale = ok
Parete P2 in corrispondenza dell’abito blu del personaggio di spalle accanto alle calle – prova rimozione scritta argento con TAC, buon risultato.
Scritta nera lungo gran parte della fascia più in basso del murale viene rimossa con Rimotore.
I lavori procedono senza
problemi. Viene eliminato il rigolo di sangue non
originale e una macchia nera sulla fronte dal personaggio femminile centrale,
con rimotore di graffiti facendo attenzione a non rimuovere anche la
ridipintura marroncina che in alcuni punti copre delle ulteriori macchie scure
di bombolette spray.
10 giugno 2014
ULTIMO GIORNO DI LEZIONE PRIMA DELLA PAUSA ESTIVA
Parete P1: gli schizzi e le colature verde-blu
non vengono via con Saliva artificiale, solo nei punti in cui il colore è molto
sottile ha una leggera efficacia. L’alcool puro rimuove velocemente ma
aggredisce anche il colore originale.
La pulitura del dipinto è a buon
punto anche se non completa.